- Lexus e NABA, presentano le opere degli studenti ispirate al crossover compatto Lexus LBX, a Videocittà, il Festival della Visione e della Cultura Digitale
- Gli studenti dell’Area Design dell’Accademia hanno “scomposto” e “re-immaginato” l’auto, creando una collezione di oggetti che dialogano con il linguaggio stilistico di Lexus LBX
- Le opere esposte al pubblico dal 3 al 6 luglio nella manifestazione Videocittà al Gazometro di Roma
Lexus e NABA
Lexus e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, insieme a Videocittà
Lexus, brand automotive simbolo di lusso visionario, da dicembre dello scorso anno è a fianco degli studenti dell’Area Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, con il progetto "Lexus Design Visionaries: LBX – Redefining Automotive Design” che ha coinvolto alcuni studenti provenienti dal campus NABA di Milano, in un percorso intensivo presso la sede dell’Accademia a Roma.
Il progetto è diventato luogo di ricerca e sperimentazione dove le realtà coinvolte hanno dato vita ad un dialogo creativo, superando i confini tradizionali. Focus principale della collaborazione è stato Lexus LBX, Lexus Breakthrough Crossover il crossover ibrido del brand, che ha costituito lo spunto di un'esperienza condivisa e, nelle mani degli studenti, si è trasformato da automobile ad oggetto funzionale e manifesto di visionarietà.
Con il nuovo LBX come fonte di ispirazione gli studenti, infatti, hanno intrapreso un viaggio esplorativo radicale, trasformando l'auto da semplice mezzo di trasporto a potente simbolo di innovazione, lusso e creatività senza limiti. Hanno dato spazio alla propria immaginazione scegliendo approcci personali e coraggiosi per “scomporre” e “re-immaginare” l’auto che così diventa punto di partenza e non più di arrivo, acquisendo nuovi e potenti significati.
I risultati di questo progetto sono manufatti realizzati in alluminio ed ognuno rappresenta un principio progettuale o un dettaglio iconico dell’auto, trasformato in una forma evocativa. Il risultato è una collezione di oggetti che non solo dialogano con il linguaggio stilistico di Lexus LBX, ma ne amplificano i riferimenti culturali e concettuali, offrendo una nuova prospettiva sulla relazione tra design automobilistico e narrazione artistica.
Queste opere verranno esposte in occasione della manifestazione Videocittà – Il Festival della Visione e della Cultura Digitale - un osservatorio audiovisivo aperto e innovativo capace di scoprire e far conoscere le realtà trasformative delle immagini in movimento e di promuovere l’eccellenza dell’audiovisivo - che si terrà dal 3 al 6 luglio al Gazometro di Roma.
L’esposizione dei progetti degli studenti del Triennio in Design di NABA, realizzati con la guida di Claudio Larcher, NABA Design Area Leader, del docente dell’Accademia Andrea Mancuso e con il supporto di Sofia D’Andrea, NABA Design Area Academic Assistant, si sviluppa come un racconto visivo e spaziale in cui la macchina, Lexus LBX, diventa il fulcro di un’esperienza immersiva. Non è semplicemente un’auto, ma un’entità attorno alla quale gravitano forme che ne amplificano il significato. Gli artefatti realizzati dagli studenti non sono oggetti statici, ma frammenti di un linguaggio più ampio, che trasforma il design automobilistico in un’esperienza sensoriale e concettuale.
Questo progetto si sposa perfettamente con alcuni dei valori fondanti del brand: il design e l’estetica giapponese tradizionale così come l’artigianalità Takumi, garantita dai maestri artigiani con pluriennale esperienza, che rendono unica ogni auto Lexus, senza dimenticare la volontà di regalare esperienze memorabili e suscitare emozioni, ammirando un’opera d’arte o salendo a bordo di un’auto.
Le opere saranno esposte al pubblico dal 3 al 6 luglio presso l’ex area industriale del Gazometro di Roma.
In collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti.
Per maggiori info:
Descrizione progetti
KURA
Designed by Nino Leone, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Kura è uno sgabello che nasce dalla fusione delle linee essenziali e decise che caratterizzano Lexus LBX, reinterpretandone l’identità dinamica e compatta in una forma che unisce eleganza, solidità e riflesso. Le sue superfici curve e i volumi misurati richiamano la velocità controllata e il linguaggio fluido della vettura, mentre il design essenziale conferisce una presenza forte ma mai invasiva.
Il progetto si ispira ai tre temi fondamentali della cultura giapponese e affermati nella filosofia Lexus: il Takumi, che rappresenta la maestria artigianale e la perfezione nei dettagli; l’Omotenashi, l’ospitalità che anticipa i bisogni e trasmette benessere; e infine il Ma, l’equilibrio tra pieni e vuoti che dona armonia e semplicità.
Il nome Kura si riferisce a una sella giapponese, un oggetto che simboleggia il legame tra corpo e movimento, controllo e adattamento. Evoca non solo la forma dello sgabello, ma anche il suo significato più profondo: essere un punto d’appoggio stabile e intuitivo, così come una sella è per il cavaliere, capace di trasmettere equilibrio, dinamicità e sicurezza.
SHAKUJŌ
Designed by Eleonora Astolfi e Julia Fabbriani, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Lo Shakujō è un bastone da passeggio buddista tradizionale usato dai monaci itineranti. È composto da un cerchio di metallo con diversi anelli interconnessi, progettati per emettere un suono quando vengono scossi, simbolo di spiritualità e tradizione.
Il progetto è una reinterpretazione di questo antico strumento in chiave contemporanea, collegandolo alla navigabilità dell’auto. Lexus LBX, infatti, offre una guida sicura e confortevole: le sue dimensioni compatte permettono di muoversi con fluidità, trasmettendo un senso di fiducia e tranquillità, proprio come lo Shakujō per i monaci buddisti.
Partendo dalla tradizione, passando per il dinamismo, si è arrivati a creare un’opera futurista: una forma che punta nella giusta direzione, simbolo di evoluzione e innovazione.
ENSŌ
Designed by Anna Della Pedrina, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Ensō interpreta in chiave luminosa e materica l’identità formale di Lexus LBX, vettura compatta che ridefinisce il concetto di lusso dinamico e minimale. L’ispirazione nasce dal suo caratteristico faro posteriore, attraversato da una sottile linea LED orizzontale continua: un segno grafico deciso, reinterpretato nella lampada come traccia luminosa incisa nella materia.
Questo gesto visivo si concretizza in una struttura in alluminio fuso a terra, materiale che porta con sé imperfezioni e unicità, in dialogo con la luce. Il risultato è un oggetto che fonde solidità e fluidità, riflettendo il linguaggio stilistico di Lexus: essenziale, preciso, ma mai freddo.
Il nome Ensō rimanda al simbolo Zen del cerchio aperto, emblema di armonia, gesto istintivo e bellezza imperfetta. Un riferimento diretto alla filosofia giapponese e ai valori fondanti del brand Lexus: L-Finesse, ovvero eleganza tecnica e misura formale; Omotenashi, la cura sottile dell’esperienza sensoriale; e Takumi, la maestria artigianale che vive nella materialità dell’oggetto.
La luce emessa da Ensō è continua, avvolgente, pensata per accompagnare lo spazio più che dominarlo. Partendo dall’illuminazione d’ambiente si arriva quindi ad una esperienza sensoriale in cui lusso, tecnologia e fluidità raggiungono un equilibrio perfetto.
WABI SABI
Designed by Aniello Francesco Iervolino e Daniele Padovani, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Il punto di partenza della ricerca è il dualismo tra forma ancestrale e semplice essenzialità. Dalle prime pietre scolpite alle automobili contemporanee, l’uomo cerca di raggiungere forme che comunicano energia. Il dualismo tra dettagli spigolosi e sinuosi della carrozzeria di LBX può essere rappresentato con il simbolo della selce. L’artigianalità del più remoto passato. le sfaccettature della punta di lancia di selce si ripercuotono per tutta la storia umana, fino a giungere al simbolo dell’artigianalità contemporanea, l’automobile LBX.
La semplicità è una forma di lusso nel mondo contemporaneo. Le forme tradizionali della cultura popolare giapponese rappresentano il bello dell’ordinario. Ciò non significa scontato, bensì pone l’accento sulla consapevolezza che siamo circondati da oggetti meravigliosi nella nostra quotidianità e che dovremmo poter appagare i nostri sensi con le loro qualità, così come LBX. LBX è un’auto che non vuole ostentare il superfluo. Bensì, attraverso il buon funzionamento, esalta il contenuto dell’esperienza, così da instaurare un legame con la persona.
Si arriva così all’idea di uno scrigno del lusso, che rivela totalmente le sue qualità più profonde quando decidiamo di abbandonarci all’esperienza. Lusso inteso come benessere della persona, come quel qualcosa che può migliorare la vita quotidiana.
L’opera è quindi uno scrigno, un oggetto dinamico e sfaccettato con la propagazione delle forme che tendono a svanire.
Il suo interno rappresenta la semplicità, l’austerità e la tranquillità. La bellezza che si trova nelle solo nelle cose autentiche. Mentre l’esterno, la bellezza che deriva dall’esperienza. L’ aspetto delle cose che migliora con il passare del tempo.
UGOKI
Designed by Nicolò Cirillo e Beatrice De Paoli, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Tazuna è una parola giapponese che significa “redini”. Più precisamente, si riferisce all’atto di guidare un cavallo attraverso le redini, ma anche alla padronanza totale del gesto e all’armonia tra cavaliere e animale. Ispirata da questa filosofia, Lexus pone il guidatore al centro, offrendo controllo, precisione e sintonia con il mezzo.
Muovendo da questi concetti, Nicolò Cirillo e Beatrice De Paoli hanno ideato Ugoki – dal giapponese, “movimento”: un centrotavola scultoreo dove equilibrio e controllo sono elementi essenziali. Attraverso un’interazione semplice e intuitiva, l’utente può muovere l’oggetto e dargli vita. La sfera segue i movimenti del vassoio tracciando percorsi imprevedibili, quasi danzando. Ogni gesto la mette in moto, rivelando un fragile confine tra padronanza e meraviglia. Le dune scolpite sulla superficie del vassoio si ispirano alla Lexus LBX, reinterpretandone le linee fluide in un paesaggio astratto che accompagna il movimento della sfera, amplificandone l’effetto visivo e sensoriale.
HI-NO-KAGE
Designed by Zeynep Uysal, Mariya Levytska, Vineyan Ravikumar, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
HI-NO-KAGE è una famiglia di portacandele che incarna la visione di Lexus di illuminare il futuro e ispirare attraverso il design. Traduce i valori simbolici e formali di Lexus LBX in eleganti oggetti da tavolo scultorei.
Fluidi e compatti, i loro volumi esprimono una tensione visiva che suggerisce movimento e delicatezza attraverso l’illusione dell’equilibrio. Ispirate alla scanalatura continua dello specchietto laterale e alla forma tattile e accogliente della leva del cambio, le forme evocano un desiderio di interazione - di toccare, esplorare e connettersi.
Il progetto incarna la doppia natura di LBX: una fusione tra un’energia dinamica e seducente e un design sicuro e protettivo. Il fuoco diventa metafora di emozione e vitalità, mentre la forma stabile richiama il controllo e la solidità.
Ogni pezzo si presenta con forza e carattere, ma è nella composizione dell’intera famiglia che emerge un’unità visiva e concettuale - un’armonia fatta di contrasti e una connessione espressa attraverso la forma.
OMOTENASHI & MIRROR
Designed by Zhen Yang, Triennio in Design di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti
Lexus LBX porta il concetto giapponese di Omotenashi — un’accoglienza attenta e premurosa — nel mercato europeo e italiano. Per farlo, ha ridotto le dimensioni del veicolo e migliorato le esperienze multisensoriali, puntando a rendere la guida ancora più piacevole grazie a questa strategia di raffinatezza compatta.
Il progetto MIRROR in OMOTENASHI riflette l’attenzione ai dettagli del proprietario e l’esperienza dell’ospite, creando un collegamento tra persone e città. Lexus mette in evidenza i dettagli di lusso come espressione dell’Omotenashi.
L’obiettivo è comunicare l’artigianalità e l’estetica di Lexus attraverso il design. Ispirato alla maestria nella fabbricazione delle spade, il design di questa opera combina linee eleganti ed elementi funzionali degli specchietti laterali. La forma complessiva unisce l’artigianato tradizionale a un’estetica moderna, sottolineando la competenza artigianale di Lexus e il suo impegno nell’offrire un’esperienza utente di alta qualità.
In particolare, la forma dello specchio si ispira al profilo esterno degli specchietti laterali di Lexus LBX, integrando dettagli degli specchietti attuali per mantenere un’estetica coerente e uniforme. La base dell’opera richiama la forma degli specchietti laterali, combinando le linee di due specchietti in un’unica soluzione elegante.